Le erbe aromatiche e il loro connubio con lo yoga e l’aromaterapia

In questa pagina, intraprenderemo un viaggio sensoriale alla scoperta del mondo delle erbe aromatiche, approfondendo rapidamente la conoscenza di queste piante e i loro benefici per il corpo e lo spirito.

Molte piante medicinali non producono oli essenziali, sono specie strutturate da un fito-complesso dalle proprietà medicinali ma non aromatico. La nostra ricerca è quindi verso le specie aromatiche, elemento principale che andiamo a utilizzare per l’esperienza olfattiva del corpo.

Vedremo quindi le piante officinali aromaterapiche che propongo ai corsi di aromaterapia e yoga, specie che producono e racchiudono oli essenziali nell’aroma-complesso vegetale, tra cui erbe aromatiche il cui olio essenziale si ricava da foglie e fiori : Abete rosso, lavanda, menta, mirto, tea tree e anche abete bianco, basilico, salvia, rosmarino, il timo, la menta.

Piante aromatiche officinali dalle quali si estrae olio essenziale dal pericarpo (buccia agrumi) dal fiore, dalla corteccia o resina e radice: arancio dolce, bergamotto, limone, cannella, arancio amaro, ylang ylang e anche vetiver, incenso, mirra.

La stanza delle erbe: profumi inebrianti di erbe aromatiche, un connubio perfetto per yoga e aromaterapia, arricchisci la tua pratica con i loro doni.

Insieme, creeremo un erbario personalizzato, una raccolta di tesori botanici che arricchirà la tua pratica yoga e aromaterapica, donandoti spunti di armonia e benessere da sola o con i tuoi bambini.

Il principio: Tutti gli organismi viventi, vegetali ed animali, uomo compreso, si sono evoluti parallelamente a partire dallo stesso sistema biologico primordiale (cellula), specializzando forme metaboliche e strutturali variamente organizzate, ma di reciproco vantaggio.

Sapori, odori, colori, composizione, consistenza, costituiscono oggi messaggi “cifrati con cui le piante medicinali si fanno “sentire” dagli altri esseri viventi. Le capacità intellettive dell’uomo hanno trasformato le virtù di tali piante in farmaci naturali.

Storia naturale: Asclepio, dio greco della medicina, Ippocrate padre della medicina, Galeno, dal cui nome deriva l’arte galenica di preparare farmaci, Lavoisier, chimico francese, Linneo, biologo e padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, sono alcuni dei nomi degli illustri personaggi che hanno contribuito a portare la conoscenza del mondo vegetale all’uomo.

Il sapere botanico: si diffonde grazie all’erbario, l’esigenza di raffigurare le piante medicinali per poterle descrivere. L’immagine compensava le imprecisioni del testo e facilitava il riconoscimento delle piante.

L’erbario illustrato: rappresentava una sintesi di scienza, botanica, medicina e arte e costituiva un vero e proprio vademecum per medici e studenti, per memorizzare le proprietà terapeutiche. Da sempre l’erbario ha anche il significato di collezione di piante essiccate e conservate in un libro appositamente realizzato con finalità scientifiche.

Le erbe aromatiche: in grado di produrre frazioni aromatiche profumate e percepibili all’olfatto, nell’aroma-complesso vegetale, venivano raccolte rispettando il tempo balsamico, cioè il periodo in cui presentano la maggiore concentrazione di principi attivi. 

Raccolta e lavorazione delle piante: Negli antichi magazzini dal medioevo al rinascimento, le variopinte piante medicinali, con il loro profumo intenso e penetrante venivano appese al soffitto al riparo dalla luce diretta, per consentirne la corretta essiccazione e mantenerne l’integrità delle proprietà chimico-fisiche. In attesa della lavorazione venivano conservate in contenitori, come ceste di vimini o scatole di legno aromatico, per meglio proteggere il prezioso contenuto da batteri e insetti. Raccoglitrici medievali (spesso considerate streghe per le loro ampie conoscenze curative), i monaci medievali che con devozione coltivavano i “semplici” negli orti dei conventi seguendo le indicazioni delle antiche farmacopee che riportavano le regole per la raccolta delle varie parti della pianta, i criteri di selezione delle specie migliori, le congiunzioni astrali ottimali alla raccolta. Il momento preciso della raccolta infatti deve essere determinato con accortezza, in relazione al ciclo lunare e soprattutto alle condizione metereologiche. Un eccesso di piogge o siccità può danneggiare irrimediabilmente le virtù delle piante. La raccolta richiedeva cura e competenza. 

Erbe, raccolta e conservazione: Le parti da prelevare variano da essenza a essenza. In tutti i casi la massima attenzione va all’integrità della pianta, e l’ultima operazione fondamentale  è l’essiccazione un procedimento che elimina l’acqua dalle piante senza perdere le proprietà chimico-fisiche. Appese in ambienti asciutti e arieggiati al riparo dalla luce diretta, le erbe subivano quei cambiamenti che le preparavano ad essere ridotte in salutari ingredienti medicinali.

L’uomo e le erbe medicinali il saper raccogliere, trasformare e impiegare le erbe curative rifletteva un  patrimonio di conoscenze che trasmesso per via orale attribuiva fama e ricchezza al guaritore o alla guaritrice. Uno dei segreti più custoditi riguardava i luoghi, i tempi e le tecniche di raccolta, spesso rituali delle erbe più attive contro specifiche malattie. Questa virtù si esercitava in ambienti marginali, popolari e spesso veniva configurata come attività magica e venne fin dal VI secolo, combattuta dal potere politico, perché considerata pericolosa. Questa operazione era essenzialmente esplicata dalle donne e molte guaritrici finirono per essere considerate streghe soprattutto durante l’inquisizione. Il ruolo delle erbe medicinali si è mantenuto comunque vivo in ogni tradizione locale ed è stato tramandato e fondamentale per la salute dell’uomo fino ai giorni nostri, malgrado l’uso scientifico ne abbia sminuito le peculiari caratteristiche di naturalità e di validità curativa.

Quali sono le erbe aromatiche

Le erbe aromatiche sono un gruppo eterogeneo di piante officinali caratterizzate dalla presenza di composti volatili, come oli essenziali e resine, che conferiscono loro profumi e sapori intensi. Appartengono a diverse famiglie botaniche e si distinguono dalle piante medicinali (tipiche in principi attivi vari fitoterapici del fito-complesso quali alcaloidi, amidi, glucosidi, mucillagini, oli essenziali, principi amari, tannini..) perché ricchissime in oli essenziali, sostanze oleose insolubili in acqua, solubili in alcool, molto volatili, dalla profumazione intensa dotati di proprietà  antisettiche, cardiotonici, attivi sui sistemi respiratorio, nervoso, digerente,  endocrino e urinario e sul terreno PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia).

Le erbe aromatiche sono un dono della natura che profuma e arricchisce la nostra vita con gusto e benessere. Non solo insaporiscono i nostri piatti, ma vantano anche proprietà benefiche che le rendono preziose alleate per la salute e il relax, come ad esempio il basilico, la salvia, il rosmarino, il timo, la menta.

Queste sono solo alcune delle tante erbe aromatiche che possiamo utilizzare per il nostro benessere. Imparando a conoscerle e a usarle correttamente, possiamo integrare la natura nella nostra vita quotidiana con gusto e salute.

Le erbe aromatiche si possono classificare in base a diversi criteri, tra cui:

• Parte utilizzata: foglie, fiori, semi, radici
• Durata del ciclo vitale: annuali, biennali, perenni
• Famiglia botanica: Lamiaceae (basilico, menta, rosmarino), Asteraceae (salvia), Apiaceae (timo)

Gli oli essenziali

Gli oli essenziali si ottengono per distillazione o spremitura di fiori, foglie, frutti, radici o corteccia di piante officinali e aromatiche. Concentrano le proprietà benefiche di queste piante in forma liquida, ricca di composti volatili come terpeni, alcoli e chetoni nell’aroma-complesso della pianta.

L’aromaterapia è una disciplina olistica che utilizza gli oli essenziali per promuovere il benessere fisico, mentale ed emotivo. Agisce attraverso l’olfatto e l’assorbimento cutaneo, favorendo il rilassamento, riducendo lo stress e l’ansia, alleviando dolori e disturbi e stimolando le difese immunitarie.

Tra le piante officinali e aromatiche più utilizzate in aromaterapia troviamo la lavanda, nota per le sue proprietà calmanti e rilassanti; il tea tree oil, un antibatterico e antisettico naturale; l’eucalipto, utile per le vie respiratorie; il limone, rinfrescante e tonificante; e la menta piperita, digestiva e stimolante e molte altre.

L’approccio dell’aromaterapia è naturale, olistico e individualizzato. Un aromaterapeuta esperto crea un programma personalizzato in base alle esigenze e all’anamnesi del cliente, selezionando gli oli essenziali più adatti e consigliando modalità di utilizzo sicure ed efficaci.

Rimedi naturali per i disturbi più comuni: l’approccio olistico

La natura ci offre un vasto repertorio di rimedi naturali per prenderci cura della nostra salute e del nostro benessere. Le erbe aromatiche, in particolare, rappresentano un alleato prezioso per affrontare i mali comuni in modo olistico, agendo non solo sui sintomi ma anche sulle cause profonde del disagio.

• Mal di gola e raffreddore: Per lenire il mal di gola e favorire la fluidificazione del muco, utili sono infusi di camomilla, malva, salvia o timo.
• Tosse: Sciroppi a base di miele e timo aiutano a calmare la tosse e a favorire l’espettorazione.
• Dolori mestruali: Un infuso di camomilla o melissa aiuta a rilassare i muscoli e a ridurre i crampi mestruali.
• Digestione lenta e pesante: Un tisana dopo i pasti a base di finocchio, menta piperita o zenzero aiuta a digerire meglio e a ridurre il gonfiore addominale.
• Stress e ansia: Per favorire il rilassamento e combattere lo stress, utili sono infusi di camomilla, melissa, lavanda.

Oltre alle erbe aromatiche, è importante seguire una dieta sana ed equilibrata, praticare attività fisica regolare e dedicare del tempo alla comprensione dell’importanza dello stato di rilassamento del corpo, per rafforzare il sistema immunitario e favorire il benessere generale.

L’approccio olistico al benessere si basa sull’idea che corpo, mente e spirito siano strettamente connessi e che la salute dipenda da un equilibrio tra questi tre aspetti. 

Nell’approccio Echi di Flora, le erbe aromatiche, assieme a tutte le piante officinali, vengono integrate ad uno stile di vita sano e consapevole che si basa sui tre grandi pilastri di Pratica, Cura e Conoscenza, che diffondiamo attraverso la pratica yoga, il massaggio aromaterapico e le discipline sociali. Entrambe le discipline esprimono questi 3 concetti profondi e possono rappresentare un prezioso strumento per raggiungere e mantenere equilibrio.

Yoga, meditazione e il potere delle erbe aromatiche e delle piante officinali

Lo yoga, la meditazione, le erbe aromatiche combinate alle piante officinali in modo specifico, rappresentano tre potenti strumenti per il raggiungimento del benessere olistico. Insieme, offrono un percorso completo che nutre corpo, mente e spirito, favorendo la guarigione, la crescita personale e la connessione con la propria essenza interiore. Una ricetta che amo molto è una goccia per tipo di Litsea, abete bianco e maggiorana sul foulard o fazzoletto o oggetto per aromaterapia da mettere al collo o vicino al computer al lavoro, un connubio tra erbe aromatiche e agrumi officinali che riempie l’animo di competenze che arrivano direttamente dall’ambiente di vità della pianta, solarità e luce di Litsea per elevare il pensiero, Forza vigore da Abete e nobile quiete dalla maggiorana, eterna e silenziosa.

Lo yoga, attraverso asana, pranayama (conoscenza energetica del corpo) e meditazione, aiuta a migliorare la flessibilità, la forza, l’equilibrio, la postura del corpo. Favorisce inoltre il rilassamento, riduce lo stress e l’ansia, e migliora la concentrazione e la chiarezza mentale.

La meditazione, praticata regolarmente, conduce a una maggiore consapevolezza di sé, a una mente più calma e a un senso di pace interiore. Permette di connettersi con il proprio sé più profondo e di vivere nel presente con maggiore pienezza.

Le erbe aromatiche come la maggiorana assieme a piante officinali come Litsea Cubeba, Limone, agrumi, oppure ad Abete bianco o incenso, diffusi nell’ambiente di meditazione, utilizzati per arricchire il pranayama, con le loro proprietà benefiche e i loro profumi evocativi, possono arricchire ulteriormente questa esperienza e aiutarci a divenire consapevoli del nostro mondo interiore e di quali migliori competenze possiamo acquisire dalla natura maestra per vivere con maggiore serenità la vita. 

Insieme, yoga, meditazione e erbe aromatiche offrono un percorso olistico per:

• Riduzione dello stress e dell’ansia
• Miglioramento del sonno
• Incremento della concentrazione e della chiarezza mentale
• Rafforzamento del sistema immunitario
• Stimolazione della creatività e dell’intuizione
• Connessione con il proprio sé più profondo, ritorno al sacro

Un approccio olistico al benessere non si limita alla risoluzione di problemi specifici, ma mira a creare uno stato di armonia e di equilibrio a tutti i livelli: fisico, mentale, emotivo e spirituale. Per uscire poco alla volta da queste suddivisioni “operative di comprensione del nostro interno ed esterno” del corpo ed entrare in una percezione e visione completa e totale del corpo, in cui si porta nella propria coscienza il concetto di relazione verso tutto ciò che siamo.

Attraverso gli insegnamenti dello yoga, la pratica, la meditazione e l’utilizzo consapevole delle erbe aromatiche dalle proprietà fortemente detossinanti, assieme ad altri oli essenziali radicanti e stabilizzanti, possiamo in modo piacevole regolare il sistema nervoso, grazie all’azione parasimpatico tonica o litica degli oli essenziali sul sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico, portando ad un maggiore stato di quiete nel corpo, pur mantenendo la tonicità e vitalità necessaria per sentirsi energici e affrontare la vita ogni giorno. 

L’azione depurativa delle erbe aromatiche sia sugli organi emuntori (reni, vescica, fegato, sistema linfatico) sia interiore, aiuta a liberare dolcemente e con piacevolezza stati emotivi repressi sui nostri sistemi a livello della rete nervosa in relazione ai nostri organi in cui tendiamo a somatizzare lo stress ed è possibile con questo approccio, coltivare una vita più sana, felice e appagante.

Scopri come utilizzare le piante aromatiche per il tuo erbario e le loro proprietà curative

Le piante aromatiche per il tuo erbario

Il mondo delle piante aromatiche è vastissimo e offre infinite possibilità per il tuo erbario. Scegli le erbe che più ti affascinano, quelle che risuonano con la tua pratica yoga o con i tuoi trattamenti di aromaterapia.

Gli oli essenziali vengono estratti dalle piante aromatiche, che sono circa 130, mentre altre piante medicinali non lo contengono. Solitamente le piante che non producono olio essenziale, se avvicinate al naso, non presentano alcun profumo, ma possono contenere tanti altri principi attivi salutari.

I fiori hanno una resa bassissima: significa che occorre un quantitativo enorme di pianta fresca per distillare un litro di olio essenziale. Basti pensare che per produrre una goccia di o.e. di Rosa occorrono 70 boccioli. Fiori come la Rosa, il Neroli e il Gelsomino sono estremamente preziosi: in questi casi il prezzo è un ottimo indicatore per capire se si tratta di un olio essenziale o di una materia prima di sintesi.

Esistono anche fiori con una resa maggiore, come la Lavanda e l’Ylang Ylang.

Erbario con i tuoi bambini

Creare un erbario con i bambini è un’esperienza educativa e divertente che li avvicina alla natura con curiosità e rispetto.

In natura, in campagna in un giardino raccogli una piantina di rosmarino, lavanda o basilico, oppure petali di rosa o di gelsomino, fai essiccare le piante ad una ad una tenendole in un libro, tra due pagine bianche, che andrai a pressare posizionando altri libri sopra, scrivi il nome della tua pianta a fianco.

Dopo qualche settimana vai a vedere il tuo esemplare di pianta essiccata, e cogline il profumo, l’aspetto, i contorni, la forma, la sua immagine di studio, come facevano un tempo!

Insieme, potrete esplorare il mondo delle piante, imparare a riconoscerle e scoprire le loro proprietà benefiche. Un’attività che stimolerà la loro creatività e il loro senso di meraviglia per il mondo naturale.

Ricordate, l’erbario non è solo una raccolta di piante e immagini, ma un diario di viaggio sensoriale che racchiude storie, emozioni e connessioni profonde con la natura.

Lasciatevi guidare dall’intuito e dalla vostra passione per lo yoga e l’aromaterapia, e create il vostro erbario unico e speciale.

Voglio provare yoga e aromaterapia, cosa devo fare?

Se ti rispecchi in una delle situazioni in cui l’aromaterapia da beneficio assieme allo yoga per te o per i tuoi bambini, contattami liberamente quando vuoi per conoscerci e partecipare agli incontri che abbiamo in programma.

Il mio approccio al benessere naturale con le piante medicinali è basato sui 3 pilastri pratica, cura e conoscenza che ampiamente diffondo con esperienze piacevoli duranti gli incontri.

Dove si svolge yoga e aromaterapia Echi di Flora?

Tutte le attività di aromaterapia e yoga, si svolgono all’associazione Ubuntu a Castello Argile (BO)

Il costo delle lezioni varia dal tipo di lezione e dalle ore previste per l’incontro. 

Per conoscerci e per valutare insieme il tuo benessere attraverso l’aromaterapia e lo yoga, puoi contattarmi telefonando al 3479647754 oppure inviarmi una mail a info@echidifora.it

Se sei un operatore del benessere o insegnante yoga, puoi partecipare ad uno dei corsi di formazione su questo argomento, resta aggiornato sui nostri incontri.

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