L’aromaterapia affonda le sue radici nelle prime civiltà e si è sviluppata nel corso dei millenni, grazie alle capacità, oggi scientificamente provate, di produrre effetti sulla psiche e sul corpo.

olfattiva echidiflora

L’Aromaterapia identifica il complesso di azioni prodotte dall’impiego delle Materie Aromatiche per la salute, il benessere, la bellezza, l’alimentazione e l’ambiente. Si suddivide in più branche e offre un enorme potenziale benefico in diversi campi.

 

Gli oli essenziali possono interagire con il nostro organismo a più livelli e attraverso una pluralità di sistemi. I livelli d’interazione riguardano tutti i piani dell’esistenza: il piano fisico o del corpo fisico; il piano mentale o della psiche; il piano energetico o delle vibrazioni.
L’aromaterapia è una disciplina che abbraccia contemporaneamente le diverse realtà ed è allo stesso tempo forte e dolce modalità d’intervento.

Poichè la materia è estremamente vasta è nata l’esigenza di classificare e catalogare le diverse correnti che descrivono e delimitano i vari interventi, aromaterapia applicata, la psicoaromaterapia, l’aromaterapia sottile.

 

Aromaterapia applicata

Questa branca dell’aromaterapia, è specializzata sull’attività prodotta dagli oli essenziali sul piano fisico e a sua volta viene distinta in tre sottocategorie: aromaterapia propriamente detta o aromaterapia medica, l’aroma-spa, l’aromaterapia per tutti i giorni. La prima si occupa dell’azione terapeutica degli oli essenziali per la prevenzione e la cura delle patologie, la seconda si occupa del campo estetico per la bellezza del corpo, l’ultima si rivolge agli impieghi in cucina per la casa e l’ambiente.

 

Psico-Aromaterapia
Questa branca è specializzata sull’attività svolta dagli oli essenziali nei confronti della psiche, lo studio del legame tra psiche e profumo, delle interazioni con il sistema nervoso, con le emozioni, la memoria e l’inconscio. Fornisce anche una chiave di lettura e di interpretazione dei tipi psicologici in base ad alcune caratteristiche di somiglianza con le fragranze, i cosidetti aromatipi. Può essere Psico-Aromaterapia Applicata, Aroma-Caratteriologia, Psico Aromaterapia Evolutiva e Aromaterapia Psicosomatica.

 

Aromaterapia-Sottile
Lo studio del legame tra neuroscienza, fisica quantistica, energia e materie aromatiche, alla scoperta della parte più sottile dell’esistenza.
Questa branca dell’aromaterapia è specializzata sull’attività vibrazionale degli oli essenziali. Ha lo scopo di influenzare le energie che l’essere umano produce, riceve e modifica. Si occupa degli influssi ambientali e della ricerca spirituale. Agisce a livello mentale, emozionale e spirituale dell’individuo grazie all’aspetto vibrazionale delle essenze che riequilibrano i corpi sottili.

 

L’Aromaterapia Ambientale-evolutiva, infine, è l’antica arte, sacra per alcune popolazioni, delle profumazioni ambientali, rivista sotto la luce delle più moderne scoperte e ricerche scientifiche, che studiano come ad ogni respiro si inalano molecole aromatiche che “dialogano” con il corpo e la psiche.

 

Le Materie Aromatiche
Ad oggi, oltre 10.000 studi pubblicaticonfermano l’azione delle materie aromatiche. Sono sostanze organiche naturali, prodotte dalle piante, vengono estratte mediante tecniche tradizionali dalla corteccia, dalle foglie, dai frutti, dalle radici, dai fiori e dai legni fragranti.
Le materie aromatiche sono estremamente complesse: un olio essenziale può contenere oltre 800 differenti molecole attive. Potenti, efficaci e concentrate, non hanno eguali al mondo. Sono sostanze eteree, aromatiche e affascinanti, l’Anima della pianta, che giunge all’uomo per affondare le radici nella tradizione.

 

 

L’aromaterapia appartiene alla Fitoterapia

La fitoterapia è un metodo curativo antico e ancora valido, perché non è rivolto esclusivamente alla patologia togliendo solo il sintomo, ma mira al ristabilimento della corretta fisiologiasostenendo le funzioni organiche, la biochimica e ridando vitalità al corpo, ai tessuti e alle cellule.

Da sempre l’uomo ha trovato nelle piante un aiuto alla propria salute, e creato dei modelli di cura secondo principi di profonda saggezza che riequilibravano il corpo e lo armonizzavano con l’ambiente.

Col tempo il pensiero si è evoluto, c’è stata la rivoluzione scientifica e l’attenzione si è rivolta ad esaminare l’organo malato, le sue alterazioni e i modi come porvi rimedio. In definitiva, l’attenzione è si concentrata alla patologia, dove spesso i farmaci si sostituiscono alle funzioni carenti, stimolano e lavorano al posto delle cellule del corpo ma in modo artificiale, con la possibilità di importanti effetti collaterali.

Nel disturbo cronico ad eziologia multifattoriale (all’origine e all’evoluzione delle stesse concorrono simultaneamente più agenti causali), i farmaci rinforzano una funzione ma ne possono indebolire altre, richiedendo alle volte altri farmaci che a loro volta ne richiamano altri in una catena infinita, si sostituiscono all’organo dando potenziale accumulo tossico e disequilibrio fisiologico, mantenendo la base della patologia.

L’aromaterapia come la fitoterapia, in questi casi può divenire un valido aiuto da accompagnare al farmaco di sintesi fino alla risoluzione del disturbo o addirittura per la cura unicamente fitoterapica o aromaterapica prescritta dal medico competente, per supportare il terreno naturopatico della persona, in quanto rimane in sintonia con la tradizione millenaria, perfezionando i metodi di estrazione e di preparazione delle piante, mantenendo un suo principio diverso da quello moderno. La fitoterapia e l’aromaterapia non sono mirate solamente al sintomo, ma all’equilibrio del corpo, al sostegno fisiologico e alla compensazione delle carenze, che nutre la funzione indebolita.
Aromaterapia e fitoterapia un ottimo binomio per il ripristino dello stato di fisiologia funzionale del corpo.

Cos’è la fisiologia?

La fisiologia è quella branca della biologia che studia il funzionamento di tutti i sistemi del nostro corpo, analizzando i principi chimico-fisici.

La fitoterapia e l’aromaterapia (regolatrice delle vie nervose e del terreno Pnei), sostengono e compensano le carenze fisiologiche del nostro organismo, senza sostituirsi e nel tempo portano a miglioramenti permanenti.

Questa compensazione richiede l’uso costante dei fitoterapici e aromaterapici, ad esempio in alcune malattie infettive, si può sostenere l’immunità in modo da far sì che l’organismo si difenda dai batteri invece di usare l’antibiotico.

È una modalità di grande successo nelle patologie croniche dove il sostegno ai meccanismi fisiologici di compenso è la carta vincente ed in più c’è bisogno di una lunga terapia che sia il più innocua possibile.

Al contrario è poco efficace nell’acuto dove c’è bisogno di armi sicure, precise e rapide; infatti i farmaci di sintesi sono stati creati a partire dai vegetali proprio per questi motivi.

Purtroppo questa possibilità di sostegno nei disturbi acuti ha fatto dimenticare la necessità di un sostegno nel cronico e la moderna terapia consiste nell’attesa di sintomi rilevanti per poter intervenire.

Nel sostegno alla fisiologia c’è bisogno di ristabilire la salute del corpo in modo preciso, attivo e forte, mediante il mantenimento dell’equilibrio omeostatico dei processi interni che si traduce in un aumento dell’energia organica.

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Il sostegno aromaterapico e fitoterapico

Si può ottiene con due processi principali

  • l’ottimizzazione dei processi biochimici.
  • l’ottimizzazione dell’energia e della vitalità.

Il primo processo utilizza la nutrizione e la disintossicazione per ottenere il suo scopo, da sempre l’alimentazione adeguata ed equilibrata è stato il modo per mantenere la buona salute. Ora in un mondo dove esiste una enorme disponibilità di cibo a prezzi ridotti, l’eccesso alimentare è l’obesità (sotto forma di sindrome metabolica) sono la principale origine delle patologie croniche attuali. L’altro aspetto la disintossicazione è anch’esso chiaramente comprensibile: esistono numerose sostanze tossiche che ostacolano il funzionamento generale, degli organi, della matrice e delle cellule e solo togliendo ed eliminando queste sostanze si ha il ristabilimento di numerose funzioni e la scomparsa di numerosi sintomi.

Il secondo processo di ottimizzazione della vitalità e dell’energia si ottiene anch’esso in due modi: il primo con sostanze ad effetto meglio definito tonico-adattogeno e il secondo mediante il miglioramento degli apparati organici, dei tessuti e delle cellule.

In questi due campi la fitoterapia e l’aromaterapia hanno una gamma infinita di piante con effetti molto interessanti. Solo la fitoterapia ha dei veri adattogeni capaci di aumentare la resistenza fisica ed immunitaria e rendere l’organismo “più adattato”, senza influenze negative di tipo biologico o fisico. Sono capaci di agire in modo pronunciato e profondo sui cambiamenti patologici cronici in atto nell’organismo che causano l’astenia in assenza di gravi effetti collaterali. Infatti i composti chimici attivi in questo campo sono chiamati doping e sono vietati.

Fitoterapici e aromaterapici inseriti in un contesto di stile di vita consapevole, migliorano la funzione organica indipendentemente dalla direzione del tipo di cambiamento patologico precedente, capaci di agire sulla digestione, sull’immunità, sulla produzione ormonale e di sostenere organi come il fegato, i reni e le principali ghiandole ormonali senza o con minimi sintomi collaterali.
Queste discipline manifestano il vero carattere: un sistema che mira al ristabilimento della corretta fisiologia.

Attraverso strumenti semplici derivati dalla natura, si ottiene un sistema rivolto alla guarigione a partire dagli aspetti organici del corpo che rispecchia in seguito, per sua profonda relazione con tutto il corpo, il completo benessere dell’individuo.